Anche oggi è tradizione nei matrimoni, dopo la cerimonia o solitamente durante gli scherzi agli sposi, che il neo-sposo porti via alla moglie la giarrettiera e la lanci poi ai maschi celibi tra gli invitati; la sposa avrà la giarrettiera messa appena sopra il ginocchio, ovviamente è una giarrettiera messa apposta per questo, ed è oggi più che altro un gioco.
E’ simile a quello che fa la sposa fa durante il lancio del bouquet per le donne, infatti la tradizione vuole che colui che prende per primo la giarrettiera sarà prossimo a sposarsi.
Nell’antichità l’usanza voleva che fossero gli invitati a togliere la giarrettiera alla sposa , poi nel corso dei secoli cambiò e doveva essere un ospite maschio a togliere la giarrettiera alla sposa.
Questa tradizione è legata a diversi significati.
All’epoca degli antichi romani le spose usavano mettere un pizzo blu in fondo alla gonna come simbolo di purezza e verginità, infatti ancora oggi la sposa dovrebbe portare qualcosa di blu il giorno del proprio matrimonio, magari proprio la giarrettiera.
Un tempo si riteneva che portasse fortuna avere un pezzetto di abito della sposa e la giarrettiera era appunto un pezzo dell’abito, che poi veniva lanciato agli ospiti in attesa, e a volte erano le stesse spose a togliersele e gettarle.
Nel XIV secolo inoltre togliere la giarrettiera, un indumento intimo, era un simbolo per significare che la sposa stava per perdere la propria verginità.
Oggi la giarrettiera simboleggia l’intimità del rapporto che si creerà tra gli sposi e l’abbandono della vita da celibe e nubile per iniziare la vita coniugale.

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